In
una conferenza stampa il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha illustrato lo stato
dell’arte dei lavori di realizzazione degli appartamenti previsti all’interno
dello stabile di contrada Rancia. Questi nuovi alloggi sono stati ricavati
modificando un edificio industriale già esistente e andranno a sostituire le
SAE, le cosiddette soluzioni abitative di emergenza, per ospitare le famiglie
che hanno perso la propria casa a seguito del sisma.
Un edificio che viene trasformato dal punto di vista architettonico e funzionale, con abitazioni confortevoli e realizzate secondo le nuove tecnologie e nel rispetto delle normative sulla ecosostenibilità e sicurezza, come ha sottolineato il sindaco:
“Dopo un incontro con le imprese coinvolte pur comprendendo le difficoltà oggettive, anche dovute al lockdown e a tutte le problematiche connesse al covid, l’Amministrazione comunale, congiuntamente con l’ERAP, ha concesso parzialmente la deroga richiesta, per cui il prossimo 21 dicembre 2020 saranno consegnate le chiavi dei primi 21 appartamenti ad altrettante famiglie inserite nella graduatoria degli aventi diritto, tra cui 12 nuclei familiari attualmente ospitati al villaggio container.
Per i restanti alloggi è stato concordato quale termine ultimo per la consegna, il prossimo 31 marzo 2021, dando modo anche di ultimare la sistemazione del giardino esterno e la piantumazione degli alberi che non può essere effettuata nei mesi invernali. Inoltre stiamo procedendo speditamente anche negli altri cantieri e più specificatamente in contrada Paterno, in piazzale della Battaglia, in via 8 Marzo e in contrada Pace”.
Infine il Sindaco Pezzanesi ha anche anticipato che entro novembre saranno consegnati gli appartamenti di Paterno a 4 famiglie: “Maurizio Urbinati che l’ERAP è impegnata a Tolentino su più fronti per circa € 30.000.000. Attualmente tutti i cantieri sono aperti e operativi. In questi ultimi due anni, abbiamo dovuto superare varie problematiche, alcune non prevedibili, come l’emergenza covid che ha sospeso i lavori per tre mesi e a cui vanno aggiunti i tempi di applicazione dei protocolli di sicurezza, oltre alla difficoltà nel reperire i materiali necessari.
In tempi ragionevoli avremo alloggi residenziali che realizzano un programma sinora mai attuato nelle Marche, spendendo circa € 150.000 per alloggio, con notevoli risparmi per la collettività, contro € 2.175 a metro quadro pagati per la costruzione delle SAE. Va anche evidenziato che siamo intervenuti su aree già urbanizzate, senza spreco inutile di terreno. Inoltre a chi parla di tempi lunghi, bisogna far presente che la progettazione e i finanziamenti sono arrivati solo nel 2018, a due anni dal terremoto e quindi i confronti con i tempi realizzativi con le SAE vanno fatti tenendo conto delle tempistiche e soprattutto di una normativa che non ha previsto alcuna deroga come nel caso delle SAE che hanno avuto e beneficiato di particolari procedure di emergenza e applicata nel nostro caso solo a partire da aprile 2019”.
Massimiliano Sport Bianchini Presidente regionale dell’ERAP ha ribadito che la scelta di Tolentino va vista in proiezione dei prossimi anni e in tal senso condivisa pienamente, con la realizzazione di un patrimonio nuovo, molto importante che sarà a disposizione della collettività: “Si prevede, infatti, che, anche nella nostra regione la richiesta di edilizia popolare aumenterà fino al 500% e quindi avremo bisogno di tante case popolari, per cui la scelta del sindaco Pezzanesi va riconosciuta come vincente in prospettiva futura e di arricchimento del patrimonio edilizio popolare”.
In chiusura del suo intervento ha informato che sono stati completati i lavori dell’impianto fognario per una spesa di oltre € 1.000.000.
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