Il governatore
delle Marche, Francesco Acquaroli ha firmato l’ordinanza che prevede che le scuole
superiori marchigiane adotteranno la didattica a distanza da martedì 3 novembre
fino al 24 novembre. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado,
statali e paritarie, proseguiranno le lezioni ‘da remoto’ (didattica digitale
integrata) al 100%, con la possibilità di svolgere, in presenza, le attività
laboratoriali previste dai rispettivi ordinamenti, le verifiche scritte, le
lezioni per gli alunni con bisogni educativi speciali e per quelli che hanno
difficoltà di collegamento telematico dal proprio domicilio: “E’ un
provvedimento che assumiamo con la consapevolezza di dover contrastare lo
sviluppo della pandemia anche attraverso misure flessibili di insegnamento,
garantendo comunque, alle fasce deboli della popolazione scolastica, la
possibilità di proseguire l’anno scolastico in presenza”.
I dati
contenuti nell’ultimo rapporto di monitoraggio, trasmesso dall’Ufficio
scolastico regionale per le Marche, confermano una maggiore circolazione virale
e un incremento costante di contagi nelle comunità scolastiche, con almeno 555
casi di positività al Covid-19 ascrivibili a studenti e 183 al personale della
scuola: “Una situazione di criticità, a livello territoriale, che impone
massima attenzione anche nel settore scolastico e richiede l’immediata adozione
di misure più stringenti”.
La neo
assessore all’istruzione, Giorgia Latini, ha affermato che particolare attenzione
sarà data agli studenti ‘fragili’: “Ci tengo a sottolineare che resta massima
l’attenzione delle istituzioni per le scuole e soprattutto nei confronti di
alcune particolari fasce di studenti per le quali è garantita la possibilità
della frequenza in presenza a scuola. In particolare per quegli alunni con
bisogni educativi speciali e per coloro che hanno difficoltà di collegamento
telematico dal proprio domicilio. Inoltre manteniamo la possibilità di svolgere
in presenza i laboratori e le verifiche scritte”.
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