Dopo la
polemica sul PPI di Tolentino sollevata da Anna Menghi, a cui ha fatto eco il
Sindaco di Tolentino, interviene anche il referente provinciale di ‘Europa
Verde’, Sandro Bisonni.
“Solo
recentemente alcuni personaggi si accorgono che il Punto di Primo Intervento di
Tolentino è in sofferenza e si attivano lanciandosi accuse reciproche che però
non servono a nulla se non ad andare sui giornali. Al contrario, il
sottoscritto si era già interessato della questione e dopo aver contattato i
dirigenti ASUR, già da gennaio aveva proposto una mozione in Consiglio
regionale per il suo potenziamento”.
Così Sandro
Bisonni, referente provinciale di ‘Europa Verde’ e consigliere regionale della
passata legislatura interviene sulla questione relativa al sottodimensionamento
del personale al punto di primo intervento di Tolentino:
“Vorrei
inoltre ricordare a tutti che i PPI di Tolentino e di Recanati restano aperti,
in deroga al DM 70/2015, grazie all'azione politica messa in campo sempre dal
sottoscritto; azione a cui il Presidente Ceriscioli diede poi seguito”, ha
aggiunto Bisonni, la cui mozione per l’assunzione di nuovo personale per il
Punto di Primo Intervento di Tolentino era stata approvata dall'Aula a luglio
del 2020.
“La fine della
legislatura evidentemente non ha permesso di dare compitamente corso
all'impegno preso dalla Giunta Ceriscioli in merito al potenziamento del
personale al punto di primo intervento di Tolentino”.
Infine Bisonni
lancia un appello alla nuova Giunta regionale: “Mi auguro che il nuovo
Presidente della Regione Marche, che più volte ha dichiarato di avere a cuore
il territorio, voglia mantenere l'impegno preso dalla precedente Giunta e dia
rapida attuazione alla mozione da me proposta e dall'Aula approvata per
l'assunzione di personale medico dedicato al PPI in aggiunta a quello già
operante a cui, non dimentichiamo, va tutta la nostra riconoscenza per l'eccezionale
lavoro che stanno svolgendo con dedizione e sacrificio”.
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