“Diverse
criticità rischiano di mettere in concreto pericolo il corretto svolgimento del
prossimo anno scolastico”: è quanto hanno in una lettera aperta inviata al
ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, al segretario nazionale del Pd Nicola
Zingaretti e al governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli, gli esponenti
del Partito Democratico di Tolentino a seguito di un incontro organizzato lo
scorso mese con gli operatori della scuola.
Il Pd
tolentinate ha chiesto di “accelerare l’espletamento dei concorsi per il
reclutamento del personale scolastico, con procedure semplificate volte e
ridurre i tempi, spesso elefantiaci del normale iter burocratico, con
l’obiettivo di evitare carenze di personale che causerebbero inevitabili
disservizi nel percorso didattico”.
In merito alle
scuole ricadenti nel Comune di Tolentino, vengono esposti tre problemi
principali: la situazione licei e Campus scolastico, la situazione delle scuole
primarie e medie, il sovraffollamento delle classi.
In merito al
primo punto il Partito Democratico Tolentino si dice preoccupato “dell’incomprensibile
ritardo nella costruzione del Campus scolastico. Da più di tre anni i Licei
svolgono le lezioni in uno stabile industriale, assolutamente inidoneo
all’insegnamento con aule poco funzionali, non sempre direttamente arieggiate e
che dovranno ospitare classi discretamente numerose. Le norme sul
distanziamento sociale negli istituti scolastici a seguito dell’emergenza
sanitaria rendono tale situazione estremamente critica e potenzialmente
pericolosa per l’eventuale diffondersi del virus”.
Vi è poi il
problema relativo al plesso scolastico Grandi, che accoglie gli studenti del
plesso Bezzi, e quello dell’Istituto Comprensivo Lucatelli, che accoglie parte
dei ragazzi precedentemente frequentanti il plesso Don Bosco: “A causa di
questi accorpamenti si evidenzia un'importante riduzione degli spazi didattici
con conseguente limitazione di molte attività formative complementari, quali ad
esempio la musica”.
Ultimo tema
quello del sovraffollamento delle classi: “In molti istituti scolastici della
Provincia (tra cui Tolentino) si sta procedendo all'accorpamento di classi che
diventano quindi sempre più numerose sfiorando i 30 alunni, come ad esempio il
caso del liceo Classico di Tolentino dove si stanno accorpando due classi del
quarto anno del percorso di studi, peraltro in un'area del cratere con aule non
idonee e in situazione di distanziamento fisico”.
Viste le
rilevanti e significative criticità il Partito Democratico di Tolentino chiede,
nella lettera aperta, che: gli organi deputati al controllo, quali l’USR,
vigilino sulle emergenti situazioni di forte criticità con l’obiettivo di
evitare contesti di ‘insostenibilità didattica’; la Provincia acceleri le
procedure di appalto con l’obiettivo di avviare i lavori per la realizzazione
del Campus scolastico il prima possibile; di sanare le criticità legate al
distanziamento e alla mobilità anche in presenza di disabilita dei docenti e
dei discenti, in coerenza con le linee guida del ministero dell’istruzione; le
scuole di Tolentino siano gestite in base alla doppia deroga prevista per le
aree inserite nel cratere e per il Covid; il Ministero vigili sulla effettiva
applicazione delle linee guida emanate dal MIUR; la Regione impegni ulteriori
risorse per garantire la gratuità dei trasporti vista la delocalizzazione dei
Licei in una zona non servita.
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