Il grande
successo della serata di gala del Premio Ravera è stato assolutamente replicato
dal concerto di Daniele Silvestri. Seconda tappa del tour ‘Fai la cosa giusta’,
l’evento è stato ospitato sempre allo Stadio della Vittoria e ha registrato il
sold out.
Tenutosi nel
pieno rispetto delle disposizioni anti covd-19, il concerto ha consentito di
ripercorrere la corriera musicale del cantautore romano, che nel corso di
questi anni ha prodotto diversi dischi di successo.
Daniele
Silvestri, per oltre due, accompagnato da straordinari musicisti, tra cui uno
originario di Penna San Giovanni, ha fatto cantare e ballare il pubblico,
proponendo il meglio del suo repertorio e le canzoni del suo ultimo lavoro
discografico.
Prima
dell’inizio dello spettacolo, il Vicesindaco Silvia Luconi e l’Assessore alla
Cultura Silvia Tatò, insieme alle rappresentanti dell’associazione Tolentino,
Arte e Cultura Chiara Marchetti e Marina Sgamma hanno consegnato a Daniele
Silvestri la Guida all’Arte e alla Storia di Tolentino:
“Ci siamo
interrogati tanto su cosa fare e su cosa non fare – ha scritto Silvia Luconi.
Avevamo una grande lente di ingrandimento puntata sopra perché un passo falso
avrebbe pregiudicato il lavoro di tante persone. Invece adesso provo una
soddisfazione tale che realisticamente mi mette una gran voglia di fare ancora.
Se nello
scorso fine settimana a Tolentino c’è stata tanta musica è perché in tanti ci
hanno creduto e in tanti ci hanno aiutato. Non sono sempre tutti in prima fila,
ma dietro le quinte c’è un tam tam continuo che permette di dare le gambe ai
nostri progetti.
Non posso non
pensare agli uffici comunali (Segreteria, Tecnico e Cultura) agli agenti della
Polizia Locale e ai Carabinieri, alla Pro Loco TCT e alla mia collega di Giunta
Silvia Tatò: grazie!
Al Sindaco.
Che mi ha concesso quella autonomia decisionale per sperimentare un evento di
livello, ma totalmente opposto al Premio Ravera, potesse funzionare anche nella
nostra Città, la quale non ha avuto prima di noi tradizioni musicali
consolidate e promosse dalle varie amministrazioni che si sono avvicendate
perché sono stati sempre (o quasi) i privati a promuoverle.
Non posso non
pensare, infine, all’estro di Pasquale Apicella dello @strikeuptolentino, il
quale ci ha messo del suo, su un campo che conosce bene e sul quale lavora da
sempre, portando Maria Antonietta ad aprire la serata.
Mi piace
pensare ad una città che condivida quello che si fa al suo interno, che
partecipi, che abbia un’offerta variegata e possa scegliere cosa fare.
Mi piace
pensare ad associazioni che credono nella musica e la promuovono senza
scegliere di farlo altrove (mi vengono in mente il Mood Festival ma anche il
Tolentino Jazz.
Grazie alle
tantissime persone che, affrontando anche molti chilometri, hanno deciso di
venire a Tolentino per ascoltare Daniele Silvestri.
E’ stata una
bella parentesi musicale che ha fatto parlare di noi per la qualità degli
eventi, ma anche per il rispetto delle norme da parte degli spettatori, che
ringraziamo dal profondo del cuore. Ci si può divertire anche con la mascherina
e nel pieno rispetto del distanziamento sociale”.
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