Dopo quasi quattro mesi, il Centro diurno socio educativo per persone disabili “Il Ciclamino” ripar- te in sicurezza con un percorso di riorganizzazione secondo le modalità operative stabilite dal Mini- stero e dalla Regione. Il centro del Comune di Corridonia e gestito dalla cooperativa sociale Pars onlus, rimarrà aperto la mattina, dalle ore 9 alle 13, dal lunedì al sabato, e i 16 utenti si alterneranno in due gruppi da otto, seguiti dagli educatori Pars.
“Dopo un periodo così difficile, le famiglie avevano urgenza di essere sostenute e aiutate. Siamo riusciti a riattivare il servizio secondo la normativa vigente dividendo in piccoli gruppi i nostri uten- ti e il rapporto utenti-educatori è raddoppiato - spiega Monica Sagretti, assessore alle Pari opportu- nità, istruzione e politiche educative del Comune di Corridonia -. E’ stata una ripartenza in grande sinergia tra Pars, Ambito Sociale e Territoriale, Servizi sociali e Comune di Corridonia.
Dopo la dif- ficoltà del Covid c’è stata anche quella dell’inizio dei lavori di ristrutturazione già in programma al centro, così appena siamo stati autorizzati a procedere, siamo riusciti a riattivare il servizio in un’al- tra location sempre con le accortezza di cui necessitano i nostri ragazzi e ragazze.
Abbiamo scelto di riaprire “Il Ciclamino” presso il Centro giovanile “Pippo per gli amici”. E’ stato un lavoro di colla- borazione anche con le famiglie, alle quali, durante le riunioni, abbiamo chiesto le esigenze e i desi- deri dei loro ragazzi, per permettere una ripartenza adeguata a tutti. Gli ospiti del centro si sono ria- dattati, arrivano al centro contenti, è stata una grande soddisfazione”.
Le attività stanno riprendendo con gradualità per dare il modo agli ospiti e agli operatori di usufrui- re di un servizio rispettoso delle misure di sicurezza e, nel contempo, adeguato sia alle giuste aspet- tative di ripresa, sia alle opportunità che l’estate offre per svolgere attività all’esterno delle strutture. Laboratorio creativo, pittura, disegno e lettura e passeggiate in centro e al parco, sono tra le attività attualmente avviate al centro.
“E’ una nuova realtà, ma tutti si sono adattati velocemente. Questo tipo di progettazione è previsto fino a settembre, con la prospettiva di riaprire anche il pomeriggio - afferma Debora Rommozzi, referente Pars -. Durante il laboratorio creativo occupazionale, i nostri ragazzi creano bomboniere o oggetti per la casa attraverso il cucito. Solitamente questi oggetti li vendevamo durante mercatini estivi e di Natale e il ricavato veniva utilizzato per le gite.
Con il laboratorio cognitivo di lettura in- vece stiamo affrontando la rielaborazione post-Covid, ripercorrendo le fasi del lockdown, le emo- zioni, i sentimenti, la quotidianità in casa, che cosa è mancato, i desideri. Un percorso a ritroso per ripercorrere i momenti e dare un significato diverso alle emozioni dei nostri ragazzi anche attraver- so il confronto con gli altri. Infine c’è l’attività dedicata alla pittura e al disegno.
E’ prevista anche un’uscita in piccoli gruppi una volta a settimana all’Abbadia di Fiastra e a Villa Fermani, e passeg- giate al centro storico di Corridonia. Al “Cag Pippo” abbiamo a disposizione due stanze e il salone polifunzionale, il gruppo da otto viene suddiviso in due sottogruppi da quattro persone e ogni grup- po ha il suo educatore, le attività si svolgono in sicurezza e sono individualizzate.
Qual è l’aspetto più positivo? Tutti i ragazzi sono stati felici di tornare, si sono riadattati alla nuova situazione, in un contesto diverso, nelle modalità differenti, le famiglie ci hanno riferito che sono maggiormente se- reni, felici di essersi ritrovati insieme”.
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