Passa ai contenuti principali

A Recanati nasce Alzheimer Cafè. Per rallentare il declino cognitivo e migliorare la qualità della vita del paziente e della famiglia

A Recanati nasce l'Alzheimer Cafè,  una nuova esperienza  psico - sociale altamente specializzata,  per  ridurre l’isolamento e  potenziare i contatti sociali delle persone con diagnosi di demenza e per supportare  i  familiari, investiti dalle problematiche connesse alla cura dei propri cari con Alzheimer.

 “Siamo consapevoli delle grandi difficoltà che i malati e i loro familiari hanno incontrato a seguito della chiusura in casa dovuta alla pandemia, - ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – abbiamo deciso di attivare questo nuovo  modello di supporto sociale per   rallentare il declino cognitivo e migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia, in attesa della ripresa dei normali servizi di assistenza”

 Alzheimer Cafè  è un intervento che prevede diverse fasi dell’attività pensate in funzione di obiettivi ben precisi e che comporta un accurato lavoro di preparazione, con numerosi momenti di riflessione  atti al  miglioramento continuo e funzionale  sia dei  pazienti che  dei rapporti sociali dei familiari.

“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di famiglie con persone malate di Alzheimer relativamente ai disagi che stanno vivendo- ha affermato l'Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini-  Il periodo di chiusura totale è stato pesante.

Ci siamo attivati per dare una risposta, certamente non risolutiva, ma almeno di sollievo. Appena è iniziata a circolare l'informazione, solo qualche giorno fa, numerose sono state le telefonate di richiesta d’informazione. Un ringraziamento specialissimo al Circolo Acli di Castelnuovo per aver accolto la proposta e in particolare alla Presidente, Roberta Scoppa, che ha attivato in breve tempo le procedure necessarie”

Gli appuntamenti dell’ Alzheimer Cafè  sono gestiti da un’ equipe multidisciplinare formata da uno psicologo esperto in neuropsicologia per la supervisione, da uno  psicologo che segue i familiari, da assistenti/educatori e terapisti per le  attività con i pazienti e dai volontari.

ll programma degli incontri prevede: accoglienza, affidamento dei pazienti agli operatori per attività ludico-ricreative e stimolativo-riabilitative e l'intervento di esperti del settore che formano ed informano i familiari sui temi inerenti la malattia.

Gli interventi si terranno tre  volte alla settimana, da oggi, ogni  lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 18.30 nei mesi di agosto e settembre, presso i locali del Circolo Acli Castelnuovo-aps, con un'accoglienza di massimo 12 malati e rispettivi familiari ad ogni appuntamento.

L’iniziativa dell’Alzheimer Cafè nasce nel 1997 da un’idea del medico olandese Bère Miesen, che aveva capito la necessità di  investire di più nelle terapie psicosociali.

Un modello che si diffuse rapidamente anche in tutte le altre città europee sensibili al tema, come Londra, Vienna, Parigi e che a tutt'oggi rappresenta una valida attività di supporto per favorire lo scambio, il confronto e la relazione tra i malati ed i loro familiari. Un luogo dove per qualche ora della giornata poter condividere esperienze e sentirsi anche meno soli.

Commenti

Post popolari in questo blog

A Tolentino uomo muore gettandosi dal ponte

  In questo giorno in serata a Tolentino è avvenuta una tragedia: un uomo di circa 70 anni ha perso la vita dopo essersi lanciato dal ponte di via Nazionale intorno alle 19.30 con un gesto volontario, precipitando da un’altezza di circa cinque metri. Subito sono stati allertati i soccorritori del 118, ma i medici hanno potuto soltanto constatarne il decesso. I carabinieri della Compagnia di Tolentino sono impegnati nelle indagini per chiarire le circostanze che hanno portato a questa tragedia.

Incidente a Tolentino: i feriti trasportati all'ospedale di Macerata

  Nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 15.15, in via Nazionale, all’altezza dell’incrocio con via Weber, zona Sticchi, due auto, per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Polizia locale, si sono scontrate frontalmente. Una Fiat Idea, proveniente da Tolentino centro direzione Macerata, condotta da P.M. residente a Pollenza, 51 anni, e andata ad impattare contro una Dacia Sandero condotta da una donna di 67 anni, F. O. residente a Treia. Sul posto anche il Comandate della Polizia Locale Andrea Isidori che ha subito allertato la pattuglia in servizio in quel momento. I due conducenti hanno riportato ferite che hanno reso necessario il trasporto all’ospedale di Macerata da parte dei sanitari del 118. I Carabinieri sono stati di ausilio per regolare la viabilità. Via Nazionale è stata chiusa al traffico per circa 45 minuti per consentire di effettuare i rilievi alla Polizia Locale, per consentire di rimuovere i due mezzi e di ripulire la sede stradale e la via...

A Tolentino cordoglio per Pietro Pisciotta

  Il Sindaco Mauro Sclavi anche a nome dell’Amministrazione comunale e della Comunità tutta esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Pietro Pisciotta. Per tanti anni ha ricoperto l’incarico di Direttore dell’ASSM, l’azienda pluriservizi partecipata dal Comune di Tolentino per la quasi totalità delle quote. Ingegnere molto preparato, Pisciotta ha contribuito fattivamente alla crescita di ASSM sia sotto il profilo tecnologico che economico, favorendo scelte e investimenti che hanno accresciuto il prestigio dell’azienda e soprattutto migliorato in maniera costante la qualità dei servizi erogati nei diversi ambiti di competenza. Fondamentale nel suo ruolo nei rapporti con i diversi Consigli di Amministrazione che si sono succeduti che con i sindaci e le diverse Amministrazioni comunali. Ha diretto l’ASSM e le Terme di Santa Lucia con competenza e professionalità, oltre a dedizione e grande senso di sacrificio.