In attesa dell’avvio della cosiddetta fase 2 che
certamente vedrà un graduale aumento della circolazione delle persone in città,
il Sindaco Giuseppe Pezzanesi chiede a tutti di continuare a rispettare le
dovute precauzioni, in quanto non bisogna vanificare gli sforzi fatti e
mantenere alta l’attenzione per evitare possibili situazioni di contagio, come
ha sottolineato il sindaco Pezzanesi:
“Come fatto e come continueremo a fare
per il villaggio container e per la casa di riposo, primi baluardi di tutela
della salute il Sindaco e l’Amministrazione comunale in un’ottica di
salvaguardia dei più deboli, intendono, nei limiti delle disponibilità
rimanenti, donare almeno una mascherina a tutti gli over 65 residenti a
Tolentino”.
Intanto oggi si è svolta una riunione del COC per valutare le
modalità di consegna dei presidi di sicurezza personale. E scendono ancora i positivi
secondo quanto il sindaco Giuseppe Pezzanesi: “Ad oggi mercoledì 29 aprile 2020
questi sono i dati ufficiali: 14 positivi e 10 persone che sono in isolamento
domiciliare. Scendono in confronto alla precedente comunicazione il numero sia
dei positivi che quello delle persone in quarantena.
Si ricorda che è importante continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19. Bisogna sempre seguire le disposizioni e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora”.
Si ricorda che è importante continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19. Bisogna sempre seguire le disposizioni e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora”.
Nel frattempo ieri è rientrato nel suo ufficio a
Porto Recanati, dopo 55 giorni vissuti in isolamento domiciliare per via della
positività al coronavirus, il tolentinate Francesco Massi: “Oltre alla malattia, ho dovuto
superare anche la paura, ma ritrovare i colleghi di lavoro è un piacere. Mi
sento fortunato, perché nonostante la lunga quarantena vissuta a casa non ho
mai avuto bisogno di un ricovero ospedaliero. Ho accusato febbre alta e forte
tosse per 15 giorni, ma mai difficoltà di tipo respiratorio.
Il tampone
positivo è arrivato proprio pochi giorni dopo la scomparsa dei sintomi, ma il
problema maggiore è stato ottenere i due tamponi negativi nell'arco delle 24
ore, per certificare la mia guarigione. Sono stati necessari cinque test. Per
oltre un mese ho atteso il momento del ritorno alla normalità, visto che dopo
un tampone positivo, il successivo per constatare la guarigione viene ripetuto
a distanza di due settimane”.
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