La proposta di legge del consigliere dei
Verdi, Sandro Bisonni, va a modificare la normativa regionale del 1997 sulla
disciplina delle attività estrattive.
L’attenzione si sofferma sulle modalità
di pagamento del contributo derivante dalle concessioni rilasciate alle
imprese, prevedendo che vengano anticipate le date per il versamento dei
contributi ai Comuni ed alla Regione, passando dal 30 settembre al 28 febbraio
e dal 31 ottobre al 31 marzo.
“Attualmente – spiega Bisonni - i
soggetti beneficiari di concessioni alle attività estrattive stipulano con il
Comune interessato una convenzione attraverso la quale si impegnano a versare,
entro il 30 settembre di ogni anno, una somma commisurata al tipo e alla
quantità di materiale estratto nell’anno precedente.
A sua volta, entro il 31
ottobre l’ente locale trasferisce il contributo, che prevede un 10% per la
Provincia e un 50% per la Regione, inerente le attività di recupero e bonifica
ambientale di cave dismesse e di aree degradate, nonché di ambienti naturali
connessi”.
Secondo il consigliere dei Verdi la
scelta di anticipare le stesse date “nasce dall’esigenza di ottenere il tempo
necessario per permettere agli uffici regionali di svolgere tutte le procedure
amministrative atte ad utilizzare le somme incassate entro il 31 dicembre”. La
PdL prevede l’invarianza finanziaria.
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