“Parole, numeri e... avvoltoi. Le parole
sono quelle di estrema soddisfazione del Sindaco Pezzanesi il quale gioisce
perché dall’esame dei dati messi a disposizione dall’ufficio sisma emerge che
il Comune di Tolentino per la ricostruzione privata ai sensi delle ordinanze
numero 4-8-19-13-9 ha complessivamente ottenuto finanziamenti per un importo
pari a 58.159.192,15 euro, risultando il Comune che ha ottenuto l’importo di
gran lunga maggiore di contributi pubblici.
Questi dati sono effettivamente da
tutti consultabili, con un po' di pazienza e ogni cittadino può autonomamente
farsi una idea sul modo in cui questi fondi sono stati utilizzati”.
Il
direttivo dell'Associazione Città in Comune ha risposto al primo cittadino di
Tolentino Giuseppe Pezzanesi e alla nota stampa relativa ai dati della
ricostruzione post sisma, che ha sottolineato che i numeri forniti debbono
essere confrontati:
“Forse il buon operato del comune dovrebbe essere più che
altro misurato con altri numeri. Ad esempio il sindaco nel comunicato ci
fornisce il numero delle pratiche evase dagli uffici tecnici comunali e quelle
presentate: in totale sono state ammesse a contributo 203 interventi su 603
richiesti (circa il 33%, 3 su 10) e rimanendo solo sulle pratiche riguardanti
la cosiddetta 'ricostruzione leggera' 145 su 363 (circa il 39%, 4 su 10).
Sarebbe
utile confrontare questi dati con i comuni limitrofi, sono tutti a
disposizione, ognuno può fare la sua valutazione. Potremmo anche confrontare
altre dati quali: il numero di demolizioni fatte rispetto a quelle programmate,
la percentuale di macerie smaltite o il numero delle ordinanze di agibilità
ripristinata dopo i lavori effettuati rispetto a quelle di inagibilità emesse
dopo il sisma.
Altri numeri interessanti potrebbero essere quelli consultabili,
sempre sul sito della protezione civile in cui è possibile rilevare l’ammontare
del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) mensile per tutti i comuni. Di
questo contributo hanno diritto tutti i cittadini che vivevano in immobili
lesionati e non più agibili a seguito del sisma del 2016, almeno finché non
siano state ripristinate le condizioni di agibilità degli immobili per i danni
leggeri o almeno finché la Regione ed il comune non riescono a fornire una
sistemazione alternativa sia essa una SAE di legno o un appartamento per
immobili con scheda AEDES E”.
Anche il consigliere Sandro Bisonni ha criticato
i dati forniti dal sindaco tolentinate: “Quindi fare un elenco di numeri
assoluti non ha il ben che minimo significato; ma volendo andare dietro
all'autogol di Pezzanesi ci basterà paragonare, come sarebbe più logico e
utile, i risultati ottenuti con un semplice indice di confronto. Come ci
dicevano a scuola 'le pere con le pere e le mele con le mele'.
Così è evidente
come per avere un paragone più oggettivo, l'investimento riconducibile alla
ricostruzione privata debba essere diviso per il numero degli abitanti. Facendo
questa semplice divisione si trova che l'investimento pro capite per Tolentino,
in base agli stessi dati forniti dal Sindaco, ammonterebbe a 2.932,74
euro/abitante, a San Ginesio 3.036,13 euro/abitante e a Caldarola addirittura a
6.125,26 euro/abitante.
Il confronto con Matelica non appare opportuno in
quanto la città ha mediamente subito meno danni e quello con San Severino
(2.289,54 euro/abitante) dovrebbe tenere conto di quanto gli sforzi della città
si siano concentrati su alcuni focus importanti (rimozione di tutte le macerie,
SAE e scuole).
Quindi Pezzanesi nel darci questi numeri non ha fatto altro che
autocertificare il totale fallimento delle sue politiche e della sua
amministrazione. Le pere con le pere e le mele con le mele”.
A questo punto è
giunta la replica del sindaco Pezzanesi, rispondendo alle critiche: “Dunque,
tanto per essere chiari, anche in merito alle demolizioni la parola passa al
tecnico scelto dal privato, non si può imputare tutto al Comune. II criterio
della divisione pro capite in base al numero degli abitanti, relativamente alla
ricostruzione privata, è del tutto asfittico e privo di ogni più degna
metodologia.
E’ solo il tentativo del consigliere Bisonni di depotenziare un
risultato onorevole, quello del Comune di Tolentino, che ha ottenuto ad oggi
contributi pubblici per un importo pari ad € 58.159.192, 15 per la
ricostruzione privata, di gran lunga maggiore rispetto agli altri Comuni del
cratere
II rispetto che si chiede al consigliere
Bisonni non è solo nei confronti dell'Amministrazione comunale, che può
tranquillamente non condividere, ma verso tutta la macchina amministrativa del Comune
di Tolentino che con mille difficoltà, dovute ad un'incessante e poco lucida
burocrazia, ha ottenuto risultati apprezzabili che serviranno da stimolo per
migliorare le prossime performances”.
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