Approvata
all’unanimità dall’Assemblea legislativa la proposta di legge sulla
riduzione dei prodotti monouso realizzati in plastica, che vede come
primo firmatario il consigliere Sandro Bisonni.
Attraverso l’atto si
prevede di vietare l’utilizzo di piatti, bicchieri, cannucce e
sacchetti, e più in generale di tutti i prodotti in plastica monouso e
oxo-degradabile, da parte dei soggetti pubblici come Regione, Province e
Comuni, strutture sanitarie, e in generale in tutti gli enti, aziende
ed agenzie sottoposte al controllo della pubblica amministrazione.
E’
inoltre vietato l’utilizzo degli stessi prodotti in plastica nelle
spiagge del litorale marchigiano e a chiunque svolga un’attività
economica nel demanio marittimo. Stesso discorso per le mense pubbliche e
scolastiche e nelle feste patrocinate.
Sotto controllo il fumo in
spiaggia che sarà ammesso solo in presenza di posacenere. Previste
anche delle ammende per il mancato rispetto che della normativa possono
variare da 300 fino a 1.500 euro per i soggetti pubblici; dai 60 ai 300
per i privati, come ha evidenziato il cosigliere regionale, Sandro Bisonni: “Questa
proposta nasce con la finalità di tutelare
il territorio marchigiano e salvaguardare la salute del nostro ambiente
marino e terrestre.
Nei fatti anticipiamo la direttiva europea che ha
approvato il divieto al consumo di alcuni prodotti in plastica, che
costituiscono il 70% dei rifiuti marini, a partire del 2021; con questa
legge, ancor prima dello Stato, noi recepiamo la direttiva sin da subito
partendo dalle amministrazioni pubbliche chiamate a dare il buon
esempio.”
Il
Consigliere non ha nascosto la propria soddisfazione: “Sono veramente
felice che questa mia proposta sia stata prima
sottoscritta da diversi consiglieri e poi votata all'unanimità. Con
questa legge unitamente all'altra legge regionale sulla tariffazione
puntuale, le Marche conseguono un primato italiano che la rendono una
tra le più innovative e all'avanguardia in tema ambientale”.
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