Passa ai contenuti principali

25 Aprile celebrato con la lettura degli articoli della Costituzione e con la marcia sui sentieri della Memoria

La lettura dei primi dodici articoli della Costituzione, quelli che riguardano i principi fondamentali e che sono il fulcro del nostro Stato, da parte delle scolaresche ma anche di alcuni adulti di fronte al monumento alla Resistenza e poi la Marcia sui Sentieri della Memoria, fino al cippo posto a ricordo del sacrificio umano del capitano Salvatore Valerio e di chi, a Valdiola, fu impegnato in una delle battaglie più importanti della Resistenza marchigiana, hanno scandito le celebrazioni in ricordo del 25 Aprile a San Severino Marche.
 
La mattina il corteo con la bandiera dell’Anpi e il gonfalone del Comune, accompagnati dai labari delle associazioni combattentistiche e d’arma, hanno sfilato da piazza Del Popolo fino al monumento di viale Mazzini dove gli alunni delle scuole hanno assistito alla prima delle due manifestazioni svoltasi alla presenza di autorità civili e militari, amministratori pubblici, rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi, esponenti di associazioni locali.

Poi, nel pomeriggio, da Chigiano fino a Valdiola a piedi per l’iniziativa che, anche in occasione del 74esimo anniversario della Liberazione, ha coinvolto pure i Comuni di Matelica, Gagliole e Apiro. Al pellegrinaggio a piedi sugli sterrati che nell’inverno a cavallo tra il 1943 e il 1944 furono battuti dalla banda Mario, qui ospitata nella clandestinità e protetta dalla popolazione rurale, hanno preso parte i sindaci Rosa Piermattei, Alessandro Delpriori e Sandro Botticelli.
 
“Oggi torniamo ad onorare chi ci ha insegnato a lottare e a combattere con passione per la libertà. Quella stessa libertà noi ci impegniamo a custodirla, difenderla, proteggerla e a trasmetterla alle generazioni future - ha esordito, nel suo discorso, il primo cittadino settempedano ricordano il sacrificio di chi fu insignito della Medaglia d’Oro al valor militare alla memoria - In questi luoghi ricordiamo anche chi lottò per un futuro migliore rispetto al presente che stavano vivendo, un futuro fatto soprattutto di democrazia. Dalla solidarietà e dalla speranza che hanno animato i partigiani – ha anche sottolineato sempre in un passaggio del suo discorso il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – abbiamo imparato con quale passione la libertà vada difesa e protetta da chi, ancora oggi, vuole limitarla o addirittura impedirla”.
 
Nella notte  tra il 23 e il 24 marzo 1944 nella zona di Valdiola quattro battaglioni misti di fascisti e tedeschi, oltre duemila unità in tutto, armati di mortai, mitragliatrici e fucili mitragliatori attaccarono i partigiani su un fronte molto vasto. I reparti avanzarono da Matelica su Braccano, da Castelraimondo su Gagliole e da San Severino su Chigiano. La prima postazione a cadere fu quella di Braccano e a seguire fu la volta di Roti, dove perse la vita il capitano Salvatore Valerio. Il combattimento fu lungo e violentissimo, vi persero la vita tanti partigiani e molti tedeschi. La battaglia di Valdiola è ricordata, da sempre, come uno degli scontri più atroci di tutta la Resistenza marchigiana.


Redazione - laScansione.net

Commenti

Post popolari in questo blog

A Tolentino uomo muore gettandosi dal ponte

  In questo giorno in serata a Tolentino è avvenuta una tragedia: un uomo di circa 70 anni ha perso la vita dopo essersi lanciato dal ponte di via Nazionale intorno alle 19.30 con un gesto volontario, precipitando da un’altezza di circa cinque metri. Subito sono stati allertati i soccorritori del 118, ma i medici hanno potuto soltanto constatarne il decesso. I carabinieri della Compagnia di Tolentino sono impegnati nelle indagini per chiarire le circostanze che hanno portato a questa tragedia.

Investimento a Tolentino: morta una ragazza

 Tragedia oggi pomeriggio a Tolentino, in contrada Pace. Da come si apprende, intorno le 18:10, per motivi ancora da chiarire, due ragazzi sono stati investiti da un furgoncino dell'Apm di Macerata, mentre attraversavano la strada per dirigersi al centro commerciale Oasi, dopo aver lasciato lo scooter nei pressi del cinema Giometti. Avvertiti i soccorsi, sono intervenuti sul posto gli operatori sanitari del 118, che purtroppo hanno constatato il decesso della giovane (14 anni), mentre l'altro coetaneo, rimasto ferito, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. Presente sul luogo del sinistro anche la Polizia Locale di Tolentino per gli accertamenti di rito.  E.C. Redazione -laScansionenet

A Tolentino cordoglio per Pietro Pisciotta

  Il Sindaco Mauro Sclavi anche a nome dell’Amministrazione comunale e della Comunità tutta esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Pietro Pisciotta. Per tanti anni ha ricoperto l’incarico di Direttore dell’ASSM, l’azienda pluriservizi partecipata dal Comune di Tolentino per la quasi totalità delle quote. Ingegnere molto preparato, Pisciotta ha contribuito fattivamente alla crescita di ASSM sia sotto il profilo tecnologico che economico, favorendo scelte e investimenti che hanno accresciuto il prestigio dell’azienda e soprattutto migliorato in maniera costante la qualità dei servizi erogati nei diversi ambiti di competenza. Fondamentale nel suo ruolo nei rapporti con i diversi Consigli di Amministrazione che si sono succeduti che con i sindaci e le diverse Amministrazioni comunali. Ha diretto l’ASSM e le Terme di Santa Lucia con competenza e professionalità, oltre a dedizione e grande senso di sacrificio.