Passa ai contenuti principali

‘Gruppo Facebook Alzheimer Tolentino’ presenta il libro ‘Le Mani sanno raccontare’

 


Dal ricordo del marito che non c'è più e che le ha trasmesso la sua passione per continuare a fotografare per mantenerne vivo il ricordo, alle carezze mattutine come primo gesto d'amore nei confronti del proprio caro malato di Alzheimer. Queste alcune testimonianze toccanti che sono state raccontate venerdì 17 settembre al Cineteatro Don Bosco di Tolentino, nella manifestazione ‘Le Mani sanno raccontare’’: un viaggio dal nord al sud d’Italia, attraverso immagini e voci di resistenza all’Alzheimer, il libro scritto da Andrea e Barbara Crocetti, Fatima Mutarelli e Alessandra Mercorelli, persone che condividono esperienze di vita riferite alla malattia di Alzheimer.

Andrea e Barbara hanno ricordato la loro mamma Adele cui la malattia, arrivata in giovane età, non ha lasciato scampo dopo dodici anni di sofferenza e lotte condivise insieme al marito Raul, che si è sempre preso cura di lei. Andrea durante questa esperienza, nel 2012 fonda il ‘Gruppo Facebook Alzheimer Tolentino’, con lo scopo di informare, sensibilizzare, dare e avere sostegno tra persone che vivono e hanno vissuto la stessa realtà.

Oggi il gruppo conta oltre 2000 persone iscritte e attive, per lo più familiari che si scambiano consigli e si danno forza tra di loro per affrontare la malattia dei propri cari. Alcune di loro sono intervenute alla serata, da Milano, Rovigo e Forlì per portare la loro testimonianza diretta, manifestando concretamente il legame che si è creato negli anni, relazioni reali che producono abbracci, sentimenti e grande forza di volontà nell’affrontare una malattia dura, difficile e che nel tempo cambia tutta la famiglia che non trova molto spesso, dalle diverse istituzioni, le risposte che occorrono per sostenere al meglio i propri cari coinvolti.

Una serata emozionante, resa bella dalle parole lette dagli attori Gabriela Eleonori e Giovanni Moschella, accompagnati dalla musica della maestra Tiziana Muzi e dalle spiegazioni della dott.ssa Silvia Impagnatiello, psicologa e psicoterapeuta familiare che ha presentato anche un pannello sensoriale, strumento molto utile per tenere attivi manualmente i malati di Alzheimer. Una serata impreziosita dal racconto della signora Silvana che tiene le sue mani sempre impegnate realizzando collane colorate.

A chiudere la serata, condotta dalla giornalista Barbara Olmai, è stato il messaggio video di Mattia Piccoli che ha scritto una poesia dedicata a suo papà Paolo, giovane malato di Alzheimer che si trova ora in una struttura. Mattia che ha 12 anni, è stato recentemente nominato ‘Alfiere della Repubblica’ dal Presidente Mattarella per l’impegno con cui si è preso cura di suo padre insieme a suo fratello e sua mamma Michela Morutto, che tanto sta facendo per ottenere risposte volte ad alleviare la sofferenza di malati e familiari. 

Un evento a cui tutti hanno preso parte nella totale gratuità. Il ricavato del libro ‘Le Mani sanno Raccontare’, sarà devoluto in beneficenza ad alcune famiglie con un proprio caro affetto dalla patologia di Alzheimer.

 

Commenti

Post popolari in questo blog

A Tolentino Villa Gabrielli rinasce e diventa Interno Marche: da storico opificio a hotel

  Nella villa tardo liberty che per sessant’anni è stata la sede della Nazareno Gabrielli e di Poltrona Frau sta per aprire Interno Marche, il ‘design experience hotel’ pensato e voluto dal Cavalier Franco Moschini, legato a doppio filo con l’edificio di viale Cesare Battisti. Rinasce così l’edificio che dai primi del ‘900 ha reso Tolentino un punto di riferimento per la pelletteria dopo quattro anni di cantiere e un intervento di recupero e trasformazione degli spazi che ne ha restaurato gli affreschi, modulato i grandi spazi di opificio novecentesco, integrato le antiche vasche di concia e li ha messi in dialogo con i lavori dei più grandi designer italiani e internazionali. Le 30 camere dell’hotel sono difatti dedicate alla storia del design internazionale e ai suoi protagonisti con 25 camere e 5 suite long stay. Le camere sono tutte diverse una dall'altra ed ispirate, ciascuna, allo stile del progettista a cui sono intitolate oltre che a 5 movimenti stilistici che hanno attra

Tolentino: Massimiliano Nunzi trovato morto in casa

  Tolentino piange Massimiliano Nunzi. L'uomo, 51 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione. A stroncarlo, probabilmente, un malore accusato nella notte. A lanciare l’allarme i figli, Matteo e Marco, che erano in casa. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno provato a rianimare il 50enne, senza esito. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso di Nunzi. Nel 2010, mentre era in vacanza, Massimiliano rimase vittima di un incidente dopo un tuffo dagli scogli a seguito del quale riportò gravissime lesioni alla colonna vertebrale che gli compromisero l'uso delle gambe. Da allora iniziò un periodo difficile contrassegnato da interventi chirurgici, riabilitazioni e terapie intensive ma, lottando con tenacia, nel 2015 riuscì anche a rientrare a lavoro, presso l’agenzia funebre Corvatta, in cui era impiegato anche prima dell’incidente. Anche la società di calcio a 5, Borgorosso Tolentino, ha espresso il proprio cordoglio in u

A Tolentino arrivano i microchip per la spazzatura

  “Dalla collaborazione con il Cosmari e dai costanti report siamo venuti a sapere che lo scorso anno sono stati distribuiti all’incirca 4.000.000 di sacchetti, cioè ogni cittadino di Tolentino avrebbe usufruito di circa 250 sacchetti, con un costo per la collettività molto elevato. Un numero che non trova giustificazione alcuna, per cui a seguito del lavoro svolto anche dal consigliere comunale con delega all’ambiente, Antonio Trombetta, abbiamo attivato colloqui con i commercianti che effettuano la distribuzione al fine di migliorare questo fondamentale servizio”. A comunicarlo, in una nota stampa, è l’amministrazione comunale di Tolentino che ha, inoltre, preannunciato l'attivazione di ‘un periodo di prova con la tariffa puntuale’ che comporta ‘sacchetti con i microchip. Verrà data una più puntuale comunicazione con modalità e tempi quando il progetto in collaborazione con il Cosmari sarà pronto’, si legge nella nota.   Le novità sulla raccolta differenziata nel comune, però